12
Apr

Appello per convocazione per categorie del tavolo MiC
“La paventata ipotesi di obbligatorietà del tampone per accedere agli spettacoli e alle attività culturali sarebbe l’ennesimo colpo all’economia della cultura, oggi allo stremo. Dovremmo, piuttosto, incentivare la domanda – con incentivi fiscali come l’Iva al 4% sui prodotti culturali e l’introduzione della detrazione fiscale individuale dei consumi culturali, come FDI propone da sempre, sostenendo le categorie della cultura e dello spettacolo. Come indicato dai dati rilasciati da Agis nella prima riapertura, è stato registrato un solo caso di contagio all’interno dei teatri”.
Così il responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, deputato capogruppo in commissione Cultura Federico Mollicone.
”Il ministro Franceschini al Comitato Tecnico – Scientifico chieda la riapertura evitando l’obbligatorietà del tampone – prosegue Mollicone – mantenendo solo il rilevamento della temperatura e il tracciamento degli spettatori, garantendo l’accesso ai due terzi della platea. Il limite fisso, imposto dal Cts, è insostenibile economicamente. Chiediamo al ministro Franceschini e al sottosegretario Borgonzoni l’immediata convocazione, diviso per categorie, integrato dai rappresentanti delle Regioni, del tavolo sulla cultura in crisi, istituito grazie a un ordine del giorno di Fratelli d’Italia, per definire le modalità e il cronoprogramma delle riaperture. Ogni categoria ha le proprie specifiche necessità, e vanno valutate caso per caso, sul modello delle crisi industriali adottato dal Mise”.
Categories:
COMUNICATI STAMPA, CULTURA SCIENZA E ISTRUZIONE, Evidenza
Tags:
fdi, Federico Mollicone, franceschini, Mic, MISE, spettacolo
Articoli recenti
- Intervista a Foti: «Concretezza e niente bandierine: così aiutiamo imprese e fasce deboli»
- Intervista a Foti: «Da cuneo e flat tax una spinta al Pil»
- LAVORO: ANTONIOZZI, NON ANCORA VERSATO BONUS 200 EURO AI COCOCO, INPS PROVVEDA
- GOVERNO, FILINI: EVASORI E SPALLONI SE NE INFISCHANO TETTO CONTANTE, QUALCUNO AVVERTA CONTE
- GOVERNO: DELMASTRO A ROSSOMANDO, AVANZA MERITO E NON IL GENERE