COVID: MOLLICONE,

COVID: MOLLICONE, ‘NO A OBBLIGO TAMPONE PER TEATRI E CINEMA’

Appello per convocazione per categorie del tavolo MiC

“La paventata ipotesi di obbligatorietà del tampone per accedere agli spettacoli e alle attività culturali sarebbe l’ennesimo colpo all’economia della cultura, oggi allo stremo. Dovremmo, piuttosto, incentivare la domanda – con incentivi fiscali come l’Iva al 4% sui prodotti culturali e l’introduzione della detrazione fiscale individuale dei consumi culturali, come FDI propone da sempre, sostenendo le categorie della cultura e dello spettacolo. Come indicato dai dati rilasciati da Agis nella prima riapertura, è stato registrato un solo caso di contagio all’interno dei teatri”.

Così il responsabile Cultura di Fratelli d’Italia, deputato capogruppo in commissione Cultura Federico Mollicone.

”Il ministro Franceschini al Comitato Tecnico – Scientifico chieda la riapertura evitando l’obbligatorietà del tampone – prosegue Mollicone – mantenendo solo il rilevamento della temperatura e il tracciamento degli spettatori, garantendo l’accesso ai due terzi della platea. Il limite fisso, imposto dal Cts, è insostenibile economicamente. Chiediamo al ministro Franceschini e al sottosegretario Borgonzoni l’immediata convocazione, diviso per categorie, integrato dai rappresentanti delle Regioni, del tavolo sulla cultura in crisi, istituito grazie a un ordine del giorno di Fratelli d’Italia, per definire le modalità e il cronoprogramma delle riaperture. Ogni categoria ha le proprie specifiche necessità, e vanno valutate caso per caso, sul modello delle crisi industriali adottato dal Mise”.

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