18
Nov
Basta distinzioni tra aziende e lavoratori dipendenti
“Nella legge di Bilancio porteremo altre proposte concrete. Chiederemo di estendere il ristoro a tutti coloro che hanno subito una diminuzione del fatturato superiore al 33%. Ristorare tutti, perché ad essere danneggiate non sono solamente le attività che hanno subito restrizioni in base ai Dpcm di Conte, ma anche le filiere dell’indotto”.
Lo dichiara Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.
“Il ceto medio sta scivolando nella povertà, non è più tollerabile che il governo continui a fare discriminazioni tra aziende e lavoratori dipendenti. È giusto proteggere i secondi con la cassa integrazione, ma è giusto applicare identico parametro a imprese, professionisti e partite Iva. È incostituzionale questa asimmetria: 80% dello stipendio ai lavoratori dipendenti e bonus, elemosine, rimborsi infarciti di burocrazia, prestiti, limitazioni a lavoratori autonomi e aziende”.
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COMUNICATI STAMPA
Tags:
conte, covid, Dpcm, Fabio Rampelli, fdi, lavoro, ristori
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