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Apr

“Quali sono le ragioni dell’invasione russa in Ucraina? Si è parlato molto di allargamento ad Est da parte della Nato e di tutela delle Repubbliche separatiste del Donbass ma, ad una analisi più attenta, le motivazioni dell’invasione russa all’Ucraina appaiono molto più concrete: una guerra per il gas, il petrolio e le materie prime di cui l’Ucraina abbonda. Una guerra dell’energia”.
E’ quanto riportato nel dossier dell’Ufficio studi di FdI dal titolo “Ucraina: la guerra russa per il gas e le materie prime”.
Come si legge nelle conclusioni del dossier: “L’invasione russa dell’Ucraina è un atto che inaspettatamente ha sconvolto l’intero mondo, una superpotenza che invade, con l’esercito, uno Stato confinante per sottometterlo e annetterne parte del territorio, sembra totalmente estraneo agli equilibri consolidati nel mondo post seconda guerra mondiale. Ma quali sono quindi le ragioni di questa azione russa? Si è molto parlato della questione dell’allargamento ad Est della Nato che comporta rischi per la sicurezza russa, elemento sicuramente rilevante, ma che non sembra il motivo scatenante del conflitto, anche perché è bene ricordare che già oggi la Nato è a ridosso del territorio russo. La propaganda russa ha molto insistito sulla tutela delle minoranze del Donbass, ma anche questa ipotesi non sembra giustificare il conflitto, soprattutto perché tutti i dati ufficiali fanno emergere come il numero di morti nel conflitto per il Donbass è progressivamente diminuito dal 2014 ad oggi, divenendo negli anni un numero estremamente limitato da entrambe le parti. La verità è che da qualunque punto di vista la si veda, la crisi Ucraina va letta anche nell’ottica di interessi economici da parte della Russia sull’Ucraina, che oltre ad essere ricchissima di materie prime e di giacimenti di gas rappresenta uno degli hub più importanti di distribuzione del gas russo. L’Ucraina è ricca di materie prime, ha giacimenti di gas molto cospicui tali che se fruttati appieno avrebbero spiazzato l’esportazione di gas della Russia all’Occidente e considerando che la Russia vive praticamente solo di esportazione di gas possiamo immaginare come rappresenti un serio pericolo per l’economia russa, tanto da poter rappresentare per Putin una guerra di sopravvivenza”.
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COMUNICATI STAMPA, Evidenza
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