Scuola, Fdi: nessun bisogno di nuovi concorsi, i docenti ci sono Scuola

Scuola, Fdi: nessun bisogno di nuovi concorsi, i docenti ci sono Scuola

Va stabilizzato chi ha esperienza lavotativa di almeno 36 mesi

“La Scuola registra un paradosso di termini nell’accostare al sostantivo ‘docenti’ due aggettivi antitetici: ‘precari’ e ‘storici’. Se infatti la precarietà implica una condizione di instabilità temporanea; la storicità ne implica una radicata nel tempo. In Italia, invece, abbiamo questa strana ‘figura’: il ‘docente precario storico’. Un evidente paradosso che il ministro Bianchi pare voler mantenere”.

Lo affermano Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di fratelli d’Italia, responsabili del Dipartimento Scuola e Istruzione.

“Ecco che, ben lontano dal – proseguono – programmare la promessa riforma di reclutamento capace di eliminare definitivamente il precariato, pensa a un nuovo concorso straordinario che peggiora le condizioni dei partecipanti, imponendo ai candidati vincitori di partecipare a proprie spese a un percorso di formazione anche in collaborazione con le Università, e solo dopo aver superato la prova conclusiva (non si sa in quale anno) riusciranno ad ottenere il ruolo”.

“Ancora più inconcepibile, poi, – aggiungono i due esponenti di Fdi – prevedere un nuovo concorso STEM, visto che i risultati di quello precedente non sono stati ancora pubblicati in tutte le Regioni. La scuola non ha bisogna di nuovi concorsi , i docenti ci sono e sono altamente formati. Da sempre fratelli d’Italia sostiene che la soluzione vera per eliminare il precariato è quella di prevedere, in questa fase di emergenza sanitaria, la stabilizzazione attraverso concorsi per titoli e servizio, per tutti coloro che hanno un’esperienza lavorativa di almeno trentasei mesi di servizio e soprattutto prevedere subito percorsi di formazione abilitanti, utili ad accedere al ruolo ai tanti precari che da anni aspettano di potersi abilitare”.

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