05
Ago

“Secondo la comunità scientifica il virus sarebbe nato nei mercati in Cina. È chiaro che la Cina ha nascosto decessi e ha per lungo tempo continuato a omettere il reale stato dell’epidemia. La macchina totalitaria comunista ha di fatto impedito la diffusione di notizie indispensabili a tutte le altre nazioni per affrontare in tempo la pandemia. Il Governo deve richiedere il risarcimento danni nei confronti della Cina attraverso la mobilitazione della comunità internazionale. Dobbiamo anche mettere in discussione l’appartenenza della Cina che dal 2001 siede insieme alle altre Nazioni evolute nell’organizzazione mondiale del commercio. Se la Cina non rispetta le regole, deve essere espunta dall’organizzazione mondiale del commercio. La Cina non può sfruttare la globalizzazione ed aderire soltanto per ciò che fa comodo, sino al punto di creare un danno irreparabile, prima che alle economie mondiali, alla vita umana”. La dichiarazioni di voto di Fabio Rampelli sulle mozioni concernenti iniziative volte alla promozione di un’indagine internazionale sulle origini dell’epidemia da Covid-19
Categories:
Evidenza, Uncategorized
Articoli recenti
- Intervista a Foti: «Concretezza e niente bandierine: così aiutiamo imprese e fasce deboli»
- Intervista a Foti: «Da cuneo e flat tax una spinta al Pil»
- LAVORO: ANTONIOZZI, NON ANCORA VERSATO BONUS 200 EURO AI COCOCO, INPS PROVVEDA
- GOVERNO, FILINI: EVASORI E SPALLONI SE NE INFISCHANO TETTO CONTANTE, QUALCUNO AVVERTA CONTE
- GOVERNO: DELMASTRO A ROSSOMANDO, AVANZA MERITO E NON IL GENERE