PROFESSIONI: ALBANO, DA M5S FOLLE PROPOSTA SU RIORDINE DISCIPLINA FORENSE

“È un colpo di spugna su commercialisti, consulenti lavoro e notai”

“Un colpo di spugna su tre ordinamenti professionali (dottori commercialisti, consulenti del lavoro e notai) con un solo articolo: è quanto riescono a fare alcuni deputati 5 Stelle con la proposta di legge che, volendo riordinare la disciplina in materia di professione forense, finisce per normare anche le citate professioni ordinistiche”. Lo dichiara Lucia Albano, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Finanze della Camera.

“Sostenere nuovamente un esame per “abilitarsi” nella professione che già si svolge, sebbene già abilitati con esame di Stato oltre che costantemente aggiornati attraverso la formazione continua obbligatoria, è l’ennesima follia grillina: con la proposta n.2810, infatti, i dottori commercialisti e gli esperti contabili, così come i consulenti del lavoro ed i notai, perderebbero la possibilità di espletare incarichi come difensori tributari e curatori fallimentari, se non dopo aver superato lo stesso, ulteriore e specifico esame di abilitazione previsto per gli aspiranti avvocati, i quali, di fatto, assumerebbero in capo alla propria professione anche queste specifiche attività. Fratelli d’Italia e’ da sempre vicina ai professionisti ed è fortemente contraria a questa proposta, ritenendo che non si possa favorire una categoria a discapito di un’altra”.

“Più giusto e consono sarebbe, invece, – conclude Albano – tornare a discutere di equo compenso, tema che da tempo viene annunciato ma sul quale non si è mai detta una parola certa e definitiva”.

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