In piazza per dare voce all

In piazza per dare voce all’Italia che non si arrende

“C’è un’Italia che non si arrende, che crede in un futuro di libertà, di orgoglio, di speranza e di lavoro per questa nazione. Abbiamo cittadini che fino a ieri vivevano del loro lavoro, a cui sono state chiuse le imprese per decreto e ai quali il giorno dopo è stato detto “arrangiati”. Cittadini che ancora aspettano la cassa integrazione, il bonus autonomi e una liquidità che non si è mai vista. Noi vogliamo dar loro voce”. Lo dichiara Giorgia Meloni, a margine della manifestazione del centrodestra a Roma.

Il centrodestra non deve manifestare.

“Dicono che neanche oggi potevamo manifestare. Quando è nato il Governo non potevamo manifestare perché era irrispettoso. Il 2 giugno non possiamo perché è irrispettoso. In piena emergenza Covid non potevamo perché era pericoloso. Per noi c’è sempre una buona scusa per non manifestare mai. Noi non dobbiamo manifestare. Ma il centrodestra esiste e farà le sue manifestazioni. La nostra è un’iniziativa simbolica – conclude Meloni – per un’Italia che non si arrende: lo facciamo per offrire speranza rispetto al futuro e per dire che c’è tanta gente che non condivide ciò che sta facendo il Governo”.

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