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Feb

“La ricetta della carbonara, vilipesa senza rispetto dal New York Times, che ne ha proposto un’agghiacciante versione a base di pomodoro, rimane indigesta già solo a leggerne gli ingredienti e evidenzia l’importanza di difendere il made in Italy. Tralasciando l’ignoranza culinaria a cui non sono nuovi i critici gastronomici americani, il dato che più preoccupa non è tanto lo stravolgimento di una nostra ricetta tradizionale, quanto l’utilizzo di parmesan e bacon al posto di guanciale, parmigiano e pecorino. L’italian sounding, oltre ad offendere il palato di chiunque ami la buona tavola e la sana dieta mediterranea, rappresenta un danno enorme per la nostra economia”. Così Maria Cristina Caretta, deputata di Fratelli d’Italia.
“La mancanza di chiarezza nella commercializzazione dei prodotti agroalimentari italiani e la presenza del mercato delle loro brutte copie straniere, determina mancati introiti per i nostri produttori pari a 100 miliardi e bene ha fatto Coldiretti a ribadire, ancora una volta, la necessità di difendere il made in Italy in ogni sede e in ogni modo”, conclude Caretta.
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COMUNICATI STAMPA
Tags:
guanciale, italian sounding, made in italy, New York Times, parmesan
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