22
Lug
Sui ritardi delle pensioni al personale della Polizia di Stato, il governo non rinvii a calende greche soluzione del problema.
“Il governo si impegni per risolvere le criticità accertate nel funzionamento della Banca Dati dell’Inps che stanno comportando gravi ritardi nel pagamento del primo assegno di pensione per il personale della Polizia di Stato collocato in quiescenza”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro commentando la risposta del governo all’interrogazione presentata insieme ai colleghi Emanuele Prisco, Salvatore Deidda e Walter Rizzetto, e che fa seguito all’impegno del capogruppo Francesco Lollobrigida che ha raccolto le denunce del sindacato di Polizia Lisipo.
“I ritardi denunciati da Fratelli d’Italia – aggiunge Wanda Ferro – che sfiorano l’anno, e i lunghi tempi di attesa che vanno dai 18 ai 24 mesi anche per la liquidazione della prima rata del trattamento di fine servizio, sono gravissimi. Bene l’ammissione di responsabilità da parte del ministero del Lavoro e dell’Interno così come accogliamo con soddisfazione la volontà dell’Inps di costituire un nuovo polo organizzativo con la Polizia di Stato per migliorare i propri servizi e le prestazioni verso i lavoratori e i pensionati della polizia. Ora però, non c’è più tempo da perdere. Il governo si dia da fare e non rinvii alle calende greche la soluzione di un problema che crea importanti disagi economici”.
Categories:
COMUNICATI STAMPA
Tags:
Emanuele Prisco, Francesco Lollobrigida, inps, pensioni, Polizia di Stato, Salvatore Deidda, Walter Rizzetto, Wanda Ferro
Articoli recenti
- Intervista a Foti: «Concretezza e niente bandierine: così aiutiamo imprese e fasce deboli»
- Intervista a Foti: «Da cuneo e flat tax una spinta al Pil»
- LAVORO: ANTONIOZZI, NON ANCORA VERSATO BONUS 200 EURO AI COCOCO, INPS PROVVEDA
- GOVERNO, FILINI: EVASORI E SPALLONI SE NE INFISCHANO TETTO CONTANTE, QUALCUNO AVVERTA CONTE
- GOVERNO: DELMASTRO A ROSSOMANDO, AVANZA MERITO E NON IL GENERE