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Mag
“Al di là delle responsabilità di quanto accaduto, questione di cui si occuperà la magistratura, Venezia non può essere lasciata sola nella gestione dell’area di Porto Marghera. Dopo l’incendio di stamattina non si può più attendere. Lo Stato si occupi della bonifica e della riqualificazione della zona per garantire salute e sicurezza dei cittadini. Non solo: l’altra priorità è accelerare l’iter per la revisione della legge speciale a tutela di Venezia. FdI è pronta da subito a fare la sua parte”.
Lo dichiara il capogruppo in commissione Ambiente alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale Veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, in merito al grande incendio scoppiato venerdì mattina in un’industria chimica di Porto Marghera, nella zona di Malcontenta (leggi qui). L’azienda coinvolta produce vernici, solventi, sbiancanti. «L’amministrazione comunale invita la popolazione in via prudenziale a chiudere le finestre e restare in casa», ha twittato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che poi ha fatto diramare il «codice rosso».
Alla base dell’incendio sembra ci sia lo scoppio di un serbatoio di metatoluidina da mille metri cubi. Attorno alle 13 i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio principale. Per l’assessore Simone Venturini « il grosso del pericolo sia scampato, ora si stanno occupando dei focolai minori. Ma la situazione è sotto controllo». Prima delle 14 una nota dell’Agenzia regionale Arpav spiega che «al momento vi sono ricadute inquinanti solamente all’interno dello stabilimento».
Categories:
AMBIENTE TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI, COMMISSIONE, COMUNICATI STAMPA
Tags:
Ambiente, Luca De Carlo, Marghera
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