GOVERNO. RAMPELLI: MAI SENZA MANDATO POPOLARE, TANTOMENO CON PD E M5S

Ci piace onorare gli impegni presi con gli elettori

“La discussione sui posti che spettano all’opposizione non ci appassiona, fossimo stati attenti alle poltrone saremmo entrati al governo. Avremo le posizioni di garanzia previste da leggi, regolamenti e consuetudini per rappresentare l’equilibrio democratico”.

E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi. 

“Fuori dalla maggioranza faremo comunque pesare la nostra opposizione sempre composta e rispettosa delle istituzioni e dello Stato. Nessun pregiudizio e nessuno sconto. Per intenderci: quando il Governo Draghi abbassera’ le tasse, salvera’ Alitalia e Ilva, fara’ ripartire la produzione, realizzera’ le infrastrutture, noi lo sosterremo e lo contrasteremo quando proroghera’ il reddito di cittadinanza, fara’ gli svuota carceri o non contrastera’ l’immigrazione clandestina”, spiega Rampelli.

“Rimaniamo una destra di governo anche dall’opposizione, ricordo che amministriamo 15 regioni, di cui due a trazione Fdi, abbiamo sindaci in capoluoghi di provincia. Detto questo, abbiamo scelto di non andare al governo della nazione senza un esplicito mandato popolare e tantomeno con il Pd e il M5S. Ci piace onorare gli impegni presi al cospetto degli elettori perche’ questo e’ il sale della democrazia. Ho molti cari amici di sinistra, se non vogliamo andare al governo con il PD non e’ per antipatia, ma perche’ abbiamo abbiamo idee totalmente diverse su come organizzare la societa’ e per onorare la democrazia dobbiamo essere alternativi, governando solo quando i cittadini lo richiedono”, conclude il deputato di FDI.

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