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Lug
In commissione d’inchiesta il nuovo presidente Izzo: “Negrini ha partecipato a votazioni”.
“Altro che cambiamento e discontinuità, le parole del presidente Maurizio Izzo in commissione d’inchiesta non lasciano dubbi. Al Forteto gli amici di Fiesoli sono ancora al timone ed è già iniziata la restaurazione sotto il cappello di Legacoop”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando l’audizione del presidente Izzo oggi a Roma.
“Secondo quanto ha riferito Izzo – spiega Donzelli – all’assemblea per le votazioni del nuovo Cda ha partecipato il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini. Non si capisce a quale titolo se non in veste di vero regista della nuova gestione. Secondo quanto riferito, inoltre, negli immobili di proprietà della cooperativa, nonostante la disdetta all’affitto, vivono ancora i membri della setta. Incredibile che il direttore generale, come riferito dallo stesso Izzo, sia ancora oggi Francesco Rotini che aveva difeso il sistema Fiesoli. Altrettanto assurdo che il direttore delle vendite sia Stefano Sarti, processato e assolto solo in secondo grado: si tratta di uno dei padri affidatari dei minori al Forteto, che si era costituito in coppia con Daniela Tardani, oggi in carcere perché condannata in via definitiva. La situazione – conclude Donzelli – svela anche la fragilità del commissariamento del governo, terminato un mese fa, e che ha lasciato una situazione ancora tutt’altro che chiara e stabilizzata. Siamo punto e a capo”.
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COMUNICATI STAMPA
Tags:
forteto, fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, Legacoop, Roberto Negrini
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