DPCM, RAMPELLI: GOVERNO NEL PANICO, E’ BANALE INFIERIRE

“E’ di solare evidenza il panico che sovraintende alle attività di governo. Infierire sarebbe banale”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.

“I fatti dicono che il disordine regna sovrano due dpcm nel giro di pochi giorni lo dimostrano plasticamente. L’ultimo, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, quindi in vigore, riporta la lista policroma delle Regioni arrivata in tarda serata, poi l’annuncio della proroga dell’entrata in vigore, cosa più unica che rara bella storia di una democrazia. Il governo nella proliferazione di atti, decreti legge, calde raccomandazioni prive di cogenza normativa, getta gli italiani nel panico aggiungendo al virus la sindrome psicologica dell’ansia permanente.  Se il presidente del Consiglio agisce nel panico, i Governatori delle Regioni e i sindaci sono costretti a reiterare il panico sui loro territori, così come le testate giornalistiche sono costrette a parlare solo di Covid. Una catena senza fine che ci può trascinare nel baratro”.

“Se non si ha lucidità – conclude Rampelli – l’emergenza si autoalimenta e la suggestione prende il sopravvento sulla razionalità, ogni decisione diventa attrazione per nuove infinite discussioni tra Stato, comitati scientifici, task force, governo, parlamento, governatori, sindaci, epidemiologi, giornalisti in una morsa mortale. Se il Governo non ha l’autorevolezza per guidare l’Italia fuori da questa crisi si dimetta subito”.

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