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Apr

“Io sto con gli italiani e il conflitto Governo-Regioni sul tema delle isole Covid free non mi appassiona. Anche perché l’intera Italia è una penisola a vocazione turistica. Spesso alcuni governatori rincorrono un protagonismo eccessivo. Cercano più visibilio che efficienza. E anche sulla gestione della pandemia sono emersi tutti i fallimenti della riforma del Titolo V, voluta e approvata dal Pd. Il problema è che lo Stato, sulle misure da mettere in campo, non si è fatto capire bene e ha creato solo confusione. Oggi ci si preoccupa dell’eventuale disparità nel caso delle ‘isole Covid free’, ma per 13 mesi non si è mai parlato della sperequazione che i governi hanno creato tra lavoratori dipendenti e autonomi. Le imprese non ce la fanno più. Non c’è ragione al mondo per cui un ristoratore non possa far sedere 4 persone a cena nel suo locale quando su metro e bus, principali fonti del contagio, si consentono assembramenti quotidiani. Se il parametro è il 70% dello stipendio giustamente conferito ai lavoratori dipendenti, pur con colpevoli ritardi, lo stesso si deve riconoscere alle partite Iva”.
E’ quanto ha dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, ospite alla trasmissione ‘Coffee Break’ su La7.
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covid, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera
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