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Mag
“Anche il nuovo capo del DAP Bernardo Petralia nel panorama desolante del “mercato delle toghe”. Bonafede proprio oggi annunciava provvedimenti urgenti a tutela della magistratura. Con apposita interrogazione odierna gli suggeriamo il primo provvedimento: revocare l’incarico di capo del DAP appena conferito a Bernardo Petralia, uomo che, a giudicare dalle intercettazioni del cellulare di Palamara, aveva un ruolo attivo nella spartizione del potere, avanzando richieste per se stesso e per amici”. Lo ha dichiarato il deputato e responsabile del dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove.
“Bonafede può dimostrare di essere uomo e fulminare il capo del Dap – ha sottolineato Delmastro – oppure di aver per l’ennesima volta parlato a vanvera in ordine a “provvedimenti tempestivi”. In ogni caso Bonafede prima o poi si dovrà chiedere se fa parte del problema o se deve chiamare un esorcista alla luce della lunga e interminabile catena di errori nelle nomine del suo dicastero”.
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COMUNICATI STAMPA
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andrea delmastro, bernardo petralia, Bonafede, dap, fratelli d'Italia, giustizia
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