SULLA SCUOLA LO STATO È PRONTO A LICENZIARE I PRECARI, L’AZZOLINA ACCONSENTE

“Sulla scuola si naviga a vista con misure inadeguate, carenze d’organico, risorse limitate e nessun intervento sulle strutture. In compenso però la responsabilità è stata scaricata sui dirigenti”.

“Maggioranza e governo continuano a calpestare i diritti fondamentali dei supplenti della scuola, nel decreto Rilancio hanno inserito una norma che permette di licenziare, senza alcun indennizzo gli ultimi assunti, in caso di nuovo lockdown”. Lo affermano i deputati di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo e Paola Frassinetti, rispettivamente responsabile scuola del dipartimento Istruzione di FdI e vicepresidente commissione Cultura.

“Che giustificazione addurrà questa volta il ministro Azzolina che sta gestendo la scuola a simpatia e antipatia? La situazione è davvero drammatica, sono stati bocciati emendamenti fondamentali che prevedevano procedure semplificate per assumere i docenti specializzati su sostegno. Migliaia di cattedre rimarranno scoperte per ancora 2 anni, quindi: emergenza continua, caos e approssimazione. Si naviga a vista con misure inadeguate, carenze d’organico, risorse limitate e nessun intervento sulle strutture. In compenso però la responsabilità è stata scaricata sui dirigenti. L’anno scolastico è a rischio, ma questo, per il ministro tutto social e poca sostanza, resta un dettaglio”.

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