Antimafia: FdI, su Santelli Morra persevera, messaggio grave

Non si comprende su quali presupposti Morra pensi di poter ricucire con le opposizioni

 

“Non puo’ farcela, Nicola Morra, a scusarsi per le parole indegne su Jole Santelli e sui calabresi che l’hanno votata. Se anche solo tenta di chiarire le sue parole, emerge chiara la sua profonda convinzione che un malato di tumore non possa partecipare attivamente alla vita politica”.

E’ quanto affermano i parlamentari di Fratelli d’Italia in Commissione antimafia, il capogruppo Antonio Iannone, Wanda Ferro e Luca Ciriani.

“Il presidente Morra – continuano i parlamentari di FdI – persevera nei suoi ragionamenti aberranti, parlando di voto condizionato e di irresponsabilita’ dei calabresi che hanno scelto di eleggere presidente Jole Santelli nonostante la sua malattia. E’ inaccettabile. Non si comprende su quali presupposti Morra pensi di poter ricucire con le opposizioni, mentre conferma la sua assoluta inadeguatezza a ricoprire un ruolo istituzionale tanto importante e delicato”.

“Non comprende, il senatore Morra, la gravita’ del suo messaggio, che colpisce nel profondo gli ammalati che fanno grandi sforzi per restare attivi nella vita sociale e nel mondo del lavoro, e soprattutto non comprende che la malattia oncologica viene ancora considerata da molti come uno stigma e che un rappresentante delle istituzioni deve promuovere la cultura dell’inclusione dei piu’ fragili, non chiedere agli ammalati di farsi da parte, o peggio alla comunita’ di emarginarli”.

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