06
Lug

“Dai due “Giuseppi” ai due “Marii” la politica estera italiana continua ad essere ondivaga, cerchiobottista e priva di profondità. La fotografia di Draghi al fianco dell’amico e alleato Erdogan sembra contraddire il medesimo Draghi che definiva “dittatore” il Sultano. Non conosciamo nel dettaglio il contenuto dei 9 accordi frettolosamente siglati dal Governo con la Turchia, ma vigileremo perché l’Italia non passi dalla padella alla brace nelle relazioni internazionali. Erdogan, oggi pur utile nel contesto della crisi ucraina, rimane uomo che ha agitato lo scontro di civiltà e che alimenta la retorica islamista e come tale non può assurgere a partner affidabile e strategico dell’Italia”.
Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Delmastro, capogruppo in commissione Esteri della Camera.
Categories:
AFFARI ESTERI E COMUNITARI, COMMISSIONE
Tags:
andrea delmastro, Commissione Esteri, erdogan, fratelli d'Italia
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