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Set
“Il Sultano Erdogan, dopo l’invasione della Siria, dopo lo sconfinamento armato nelle acque territoriali di Cipro per accaparrarsi i giacimenti energetici, dopo il controllo della Libia sempre con interessi energetici, ora manda i soldati nella zona del Nagorno Karaback dell’Azerbaigian e contro l’Armenia per controllare importanti oleodotti e gasdotti che servono anche l’Italia e l’Europa”. Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri.
“Ci vuole un disegnino per fare comprendere la guerra per l’approvvigionamento energetico che il Sultano sta giocando a detrimento dell’Europa e dell’Italia? Di Maio ponga con forza la questione in Europa della revoca dello status di paese candidato all’adesione della Turchia che frutta miliardi di contributi e prestiti al Sultano. Solo la somma delle debolezze italiane ed europee può produrre il paradosso di finanziare chi ci fa la guerra energetica e di civiltà”.
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