07
Mag

“Lo sport non può fermarsi. Vanno garantite le riaperture con specifici protocolli sanitari sottoscritti fra le categorie, il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità”. Lo dichiara Federico Mollicone, illustrando un emendamento presentato al Dl Covid per la ripresa degli allenamenti sportivi. “La chiusura di impianti e palestre metterà in ginocchio interi settori economici. L’eventuale blocco del campionato di calcio metterà in difficoltà la quarta industria italiana. Auspichiamo che il ministro Spadafora, come abbiamo chiesto in un’interrogazione in commissione, voglia tenere da conto questi aspetti. Ci auguriamo concordi con il comitato tecnico-scientifico, aperture selettive nel rispetto degli standard di sicurezza.
Garantire meccanismi per mitigare i costi.
Il calcio, come detto da Giorgia Meloni, è l’Italia. Vanno, infine, garantiti meccanismi fiscali per mitigare i costi della messa in sicurezza degli impianti sportivi, per la detrazione delle spese di sanificazione e meccanismi di incentivo per le sponsorizzazioni, principale fonte di ricavo per i campionati sportivi dilettantistici”.
Articoli recenti
- Intervista a Foti: «Concretezza e niente bandierine: così aiutiamo imprese e fasce deboli»
- Intervista a Foti: «Da cuneo e flat tax una spinta al Pil»
- LAVORO: ANTONIOZZI, NON ANCORA VERSATO BONUS 200 EURO AI COCOCO, INPS PROVVEDA
- GOVERNO, FILINI: EVASORI E SPALLONI SE NE INFISCHANO TETTO CONTANTE, QUALCUNO AVVERTA CONTE
- GOVERNO: DELMASTRO A ROSSOMANDO, AVANZA MERITO E NON IL GENERE