Governo intervenga con misure massicce di liquidità
“Il governo tende erroneamente a voler giustificare l’aumento dei costi delle materie prime con lo scoppio della guerra in Ucraina. In realtà nella mia interrogazione, presentata da Fratelli d’Italia lo scorso aprile, chiedevo al governo cosa intendesse fare per arginare l’aumento dei prezzi. Aumento che colpiva le attività edili, soprattutto quelle che operano nell’emergenza post sisma. Sarebbe bastato ascoltare FdI, invece all’Interrogazione il governo non ha dato risposta, nonostante il nostro impegno a collaborare che era finalizzato a non arrivare impreparati così come ci ritroviamo oggi”.
Così il deputato di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, capogruppo in commissione Bilancio durante l’audizione del ministro dell’Economia Daniele Franco.
“Sul Pnrr abbiamo chiesto in audizione al ministro Franco se l’aumento delle materie prime potesse rallentare la realizzazione delle opere, e la risposta è stata inutilmente rassicurante. Infatti questa settimana a Roma hanno manifestato più di 500 imprese coinvolte nel Pnrr, perché impossibilitate con questo quadro e questi aumenti a realizzare quelle opere. Il governo dovrà inoltre giustificare l’indebitamento delle famiglie, delle piccole imprese e delle partite Iva che sono sempre più esposte al rischio usura. Piuttosto che spendere soldi per finanziare bonus farraginosi il governo deve intervenire con misure massicce di liquidità”.