30
Nov
Settore culturale allo stremo, va garantito
“Nel testo entrato in consiglio dei ministri per il Dl ristori quater è stata inserita la proroga della validità del Documento unico di regolarità contributiva per lo spettacolo”.
Così il capogruppo FDI in commissione Cultura, deputato Federico Mollicone.
“Finalmente, come da noi richiesto in numerosi emendamenti presentati sia al Dl Ristori con il collega Iannone e in un ordine del giorno approvato dal governo, viene riconosciuta la necessità della proroga della validità del Durc fino a Gennaio 2021”.
“Auspichiamo che nella pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e nel percorso parlamentare la norma possa rimanere intatta e risolvere così la situazione paradossale in cui si sarebbe impedito alle strutture di sanare le precedenti posizioni pendenti sul Durc e allo stesso tempo sarebbero state private dei contributi ad esse destinabili creatosi con l’approvazione dell’emendamento del Movimento 5 Stelle al Dl proroga covid, che prevedeva lo slittamento della scadenza della validità di tutti gli atti amministrativi tranne il Durc. Il settore culturale è allo stremo e va garantito. Come riconosciuto anche da Tridico, è necessario ora iniziare un percorso legislativo di riforma per il sistema delle contribuzioni pubbliche e, in particolare, dell’istituto del Durc”.
Categories:
COMMISSIONE, CULTURA SCIENZA E ISTRUZIONE
Tags:
covid, cultura, dl Ristori, DURC, fdi, Federico Mollicone, spettacolo, Tridico
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