Carceri: Delmastro, a Lucca carenza agenti e sicurezza ‘Istituire figura garante per poliziotti penitenziari’

 Istituire figura garante per poliziotti penitenziari

Nel carcere San Giorgio di Lucca “si registra una clamorosa carenza di organico tra gli agenti nei ruoli ispettivi e vice-ispettivi. Agenti che molto spesso non sono in possesso di adeguati dispositivi di sicurezza, il carcere non dispone di un sistema di videosorveglianza che funzioni correttamente, e il personale e’ sottoposto a turni di lavoro pesanti e stressanti. A piu’ riprese si sono verificate rivolte in carcere, aggressioni nei confronti degli agenti e atti di autolesionismo”.

Cosi’ il deputato Fdi Andrea Delmastro, responsabile giustizia del partito.

Delmastro annuncia interrogazioni parlamentari. “Il personale e’ costretto a lavorare in condizioni inaccettabili – aggiunge in una nota -, senza nessuna garanzia di sicurezza. La continuita’ del servizio e’ garantito solo dalla professionalita’ e senso del dovere degli agenti penitenziari”. Delmastro sottolinea che “in Italia esiste la figura del garante dei detenuti, c’e’ una mia proposta di legge per l’istituzione del garante degli agenti di polizia penitenziaria per conoscere le reali condizioni di lavoro dei nostri uomini e donne in divisa.

Inoltre, non si capisce perche’ il capo del Dap non sia un agente della polizia penitenziaria, problema questo da cui, a cascata, derivano tutti gli altri”. “Nella casa circondariale di Lucca abbiamo notato varie criticita’ – osserva ancora -, e’ fatiscente, presenta gravi problemi di spazi, condizioni igienico-sanitarie critiche: provvederemo a portare il caso a livello nazionale con interrogazioni parlamentari”.

“Il San Giorgio non e’ nato come carcere, ma in origine era un convento di monache – conclude -, e’ molto complicato adeguare molte zone, che potrebbero essere adibite ad aree comuni per i detenuti, ma che per carenza di fondi restano inutilizzate”.